Arroccato su una scogliera a picco sul mare, tra grotte misteriose e vestigia di antiche civiltà, Castro incarna l’essenza più autentica del Salento. Un luogo dove storia e mito si fondono, regalando emozioni uniche.
Un viaggio nel tempo: da avamposto messapico a fortezza aragonese
Le origini di Castro si perdono nella notte dei tempi. Già nel Paleolitico, la Grotta Romanelli era abitata dall’uomo, come testimoniano i reperti archeologici rinvenuti al suo interno. Ma è con i Messapi, nel V secolo a.C., che Castro diventa un importante centro difensivo, di cui restano imponenti mura ciclopiche.
Con i Romani, il suo porto diventa strategico per i commerci con l’Oriente, mentre nel Medioevo accoglie i monaci basiliani in fuga dalle persecuzioni iconoclaste. Ma è nel 1537 che Castro vive uno dei suoi momenti più drammatici: l’assedio del pirata Dragut, che distrugge il borgo, spingendo Carlo V a potenziarne le fortificazioni.
La leggenda della Madonna Annunziata
Tra le storie più affascinanti legate a Castro c’è quella della Madonna Annunziata, protettrice del borgo. Si narra che una statua della Vergine, trasportata via mare nel XIII secolo, abbia miracolosamente calmato le acque tempestose solo davanti a Castro, scegliendola come sua dimora. Ancora oggi, il 25 marzo, si celebra la festa patronale con una suggestiva processione a mare, tra barche illuminate e canti devozionali.
Cosa vedere: tra natura selvaggia e architettura millenaria
Grotta Zinzulusa
Un capolavoro carsico con stalattiti a “straccio” (zinzuli in dialetto salentino). Curiosità: nell’800 si credeva fosse abitata da mostri marini!
Castello Aragonese
Costruito su resti messapici, fu teatro dell’eroica resistenza contro i turchi. Da non perdere le cannoniere rivolte verso il mare, testimonianza della sua funzione difensiva.
Baia delle Zagare
Un angolo di paradiso con faraglioni scolpiti dal vento e acque turchesi. A maggio, la baia si tinge di giallo per la fioritura delle zagare (fiori d’arancio).
Centro storico
Vicoli lastricati con chianche (pietre locali), case bianche e archi fioriti. Imperdibile la chiesa della Madonna Annunziata, con un prezioso mosaico bizantino del XII secolo.
Tradizioni e curiosità
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Castro sotto le stelle: in estate, concerti nella piazzetta e osservazioni astronomiche.
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Sagra del Pesce: un trionfo di sapori, dalla ricciola alla griglia alle orecchiette con le cozze.
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Segreti nascosti: Castro era un’isola fino al Medioevo, e leggende narrano di un tesoro pirata nascosto nella Grotta Palombara.
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Cinema: il borgo è stato set del film Il racconto dei racconti di Matteo Garrone.
Perché visitare Castro?
Per immergersi in un mare cristallino, camminare tra le tracce della storia e perdersi in un borgo che sembra fermo nel tempo. Come scriveva il poeta Vittorio Bodini: “Qui il mare non bagna, accarezza”.
INFO UTILI
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Grotta Zinzulusa: visite guidate ogni ora (prenotazione obbligatoria in estate).
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Castello Aragonese: ingresso a pagamento, gratuito under 12.
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Eventi: programma sul sito del Comune di Castro.
Castro è quel luogo che ti entra dentro e non vuole più uscire… Lasciati coccolare dal suo mare, dalla sua storia e dalla sua genuinità.
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